Flavio Felice, professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione (SUSeF) dell’Università del Molise, e Roberto Rossini, professore di Sociologia al Canossa Campus di Brescia, hanno di recente pubblicato il volume: Laburismo cattolico. Idee per le riforme.
La nostra Repubblica è fondata sul lavoro. E proprio nel lavoro hanno trovato il punto di caduta più simbolico della Costituzione le culture politiche social-comuniste, liberali e cattoliche, nella fase politica in cui si sono confrontate a viso aperto, in un clima di ripartenza della vita istituzionale, economica e morale. A parere degli autori, questo riferimento ad un laburismo di ispirazione cattolica conserva tutta la sua attualità perché, affermano Felice e Rossini, continua ad essere il fondamento di un sistema inclusivo, liberale e democratico, peraltro in sintonia con la lezione del popolarismo sturziano. Questa è anche la precondizione per una comunità internazionale ispirata ai valori dell’interdipendenza e della solidarietà, nella quale sia impossibile il ricorso alla guerra, in quanto sistema anacronistico e impraticabile.
È possibile partire dal lavoro per ricostruire un ordine civile? Lavoro, in tutte le sue dimensioni, compreso quella imprenditoriale, e democrazia, in quanto processo competitivo ed inclusivo, sono un connubio da rinforzare. Si tratta di un libro plurale e dalle conclusioni aperte, i cui gli autori esprimono la consapevolezza che un contrasto tra idee non è mai un dramma, quanto piuttosto un’opportunità.