In data 11/05/2020, è stata avviata un’indagine di ricerca su scala nazionale (dal titolo “La vita degli studenti universitari al tempo del Covid-19”) attraverso una survey online, al fine di far emergere la condizione di vita degli studenti universitari durante la fase 1 dell’emergenza sanitaria. Hanno risposto all’indagine oltre 16.000 studenti. In un’ottica partecipativa, andare a comprendere le opinioni e le condizioni di vita degli studenti (soprattutto di quelli in situazioni di maggiore fragilità e vulnerabilità, come gli studenti con disabilità e/o Dsa), ha permesso di fornire elementi utili per gli sviluppi del sistema universitario.
La ricerca è stata condotta da 6 giovani ricercatori universitari: Giuseppe Monteduro dell’Università degli studi del Molise, Sara Nanetti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Davide Ruggieri dell’Università di Bologna, Michele Bertani dell’Università di Verona, Livia Petti dell’Università degli studi del Molise e Matteo Moscatelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano all’interno di un progetto di ricerca del Prof. Fabio Ferrucci (Università del Molise).
Dalla ricerca emerge la presenza di forti disuguaglianze (1 su 10 non ha un device o rete internet fissa, quasi 2 su 10 non avevano uno spazio adeguato in termini abitativi), 1 su 3 si è sentito depresso durante la fase del lockdown. Per alcuni studenti tornare in presenza è la via preferenziale (42%), per altri (20%) meglio la didattica a distanza (perchè lavoratori, già genitori, distanti dalla sede accademica). Per gli studenti disabili la didattica a distanza è una importante opportunità (color che frequentano poco gli spazi accademici), per altri (frequentanti assidui) la didattica a distanza, se non correttamente integrata con la vita comunitaria accademica, rappresenta un rischio che porta ad una perdita del proprio circuito relazionale “tra pari”.
Le norme di contenimento del Covid hanno quindi fatto emergere una popolazione studentesca molto frammentata che esprime richieste di risposta al diritto allo studio significativamente differenziate.
In tal senso le politiche pubbliche per l’università devono tenere conto della frammentata condizione studentesca e delle relative differenziate aspettative.
I dati sono stati raccolti in un volume dal titolo “Sotto Esame. La vita degli studenti universitari al tempo del Covid-19”, curato da Giuseppe Monteduro ed edito per Erickson.
Presentazione del Volume “Sotto Esame” (.pdf)
Link al servizio trasmesso dal Tg3-Molise il 24 febbraio 2021