Stefano Colavecchia, PhD dell’Università degli Studi del Molise, grazie a un finanziamento del Dipartimento SUSeF ha pubblicato la monografia dal titolo: “Alberico Gentili e l’Europa. Storia ed eredità di un esule italiano nella prima età moderna”, Macerata, eum edizioni università di Macerata, 2018, pp. 225.
Il lavoro monografico è stato oggetto di amplia e approfondita recensione, ad opera di Cécile Terreaux-Scotto nell’ultimo numero dell’autorevole e prestigiosa rivista Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance, Tomo LXXXIII, 3. Ad essere apprezzata dal recensore è la struttura della trattazione che si caratterizza per essere particolarmente ramificata, sia per i collegamenti fra Gentili e il pensiero di Niccolò Machiavelli, sia, soprattutto, per l’ipotesi che, nel contesto dell’età della Riforma, Alberico Gentili abbia anticipato i lavori germinali del diritto internazionale di Ugo Grozio. Nonostante la lunga dannato memoriae causata dall’esilio inglese di Alberico Gentili fra il 1580 e il 1608, anno della sua morte, durante la transizione fra i Tudor e gli Stuart.