L’Università degli Studi del Molise nella persona della prof.ssa Fulvia Ciliberto, docente di Archeologia Classica presso il Dipartimento SUSeF, aderisce al programma di censimento, schedatura informatica e riproduzione digitale dei Beni Archeologici della Custodia di Terra Santa, volto a documentare, conservare e valorizzare in modo adeguato l’inestimabile patrimonio archeologico della Custodia, a partire da quello conservato presso il Terra Sancta Museum (TSM) a Gerusalemme.
Ci si è inoltre dedicati alla catalogazione di quello conservato in altri luoghi, ma sempre in Gerusalemme stessa o nei pressi della città, e cioè i reperti del Getsemani, del Dominus Flevit e di Betfage fino ai siti più lontani della Galilea: Nazaret, Betania, ma molto rimane ancora da fare (Cana, Cafarnao, Magdala).
Il progetto, dal titolo Tutela, studio e valorizzazione di un patrimonio museale, coinvolge studenti e collaboratori di UNIMOL e di altre Università, dal 2013 viene cofinanziato dal Dipartimento SUSeF e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI – DGDP, Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Ufficio VI – Missioni archeologiche, antropologiche, etnologiche).