Elisa Novi Chavarria, docente di Storia moderna presso l’Università del Molise pubblica con la casa editrice Viella, due lavori, frutto di progetti di ricerca maturati in questi anni, rispettivamente, dedicati ad ospedali, conventi, confraternite delle nazioni nei diversi domini della Monarchia ispanica tra XVI e XVII secolo e alla relazione fra emozione e luoghi urbani: dall’antichità a oggi.
Il primo libro “Accogliere e curare. Ospedali e culture delle nazioni nella Monarchia ispanica (secc. XVI-XVII)” s’interroga sul significato dell’accoglienza, cura, tutela legale e sociale di membri della nazione che, per motivi diversi, si trovavano fuori i propri confini naturali, da Roma a Napoli, da Lisbona a Milano, a Malines o a Palermo. Una pluralità di attori e di storie che, non sempre, la storiografia ha messo in connessione, soprattutto, dal punto di vista delle pratiche di comunicazione e di dialogo.
Il secondo libro, “Emozioni e luoghi urbani. Dall’antichità a oggi”, curato da Elisa Novi Chavarria e Philippe Martin, docente di Storia Moderna all’Université Lyon 2 Lumiére. La relazione identitaria fra emozioni e luoghi, attraverso visuali archeologiche, filmiche, artistiche, storiche è letta, nei diversi contributi, come una dimensione performativa, tale da intrecciarsi con la storia sociale e culturale dello spazio urbano. Il libro include un’intervista a Saype, land artist, famoso per gli “affreschi della natura” in luoghi altamente simbolici di Parigi, Istanbul, New York.